Tamagotchi mon amour

Una donna, due uomini in un gioco di reazioni incrociate.
đź“š I racconti di Elena Soprano
Tamagotchi mon amour
Incipit
Il problema era che Giampi era qualcosa di diverso da tutti gli uomini con cui aveva avuto a che fare. E, banalmente, era un amore transferale. Era il ragazzo con l’ Enduro che non aveva avuto da quindicenne quando era blindata nel suo periodo dark di pittura, era il fidanzato del primo lento, del primo bacio che un po’ ubriaca aveva inscenato nel salotto sulle note di She di Elvis Costello, era quello della prima volta con la paura di sentire male, della prima vacanza in tenda, dei week end a Cancale in Bretagna per mangiare ostriche.
“Ho installato una App che mi controlla le uscite, dall’ IRPEF ai preservativi” le aveva detto una sera. “Ho quattordicimila euro di spese al mese.”
“Per questo non mi inviti mai al ristorante? Quattordicimila euro non li ho mai avuti.”
“Non eri tu che dicevi che col poco tempo che abbiamo preferivi andare subito a letto?”
“Si potrebbe fare una variazione, una volta. Vediamo se riesci ad andare oltre la pizzeria.”


(Da Tamagotchi mon amour)
đź“š I racconti di Elena Soprano
Elena Soprano Libri 
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