Incipit
Le chiamavano le pulcine. Erano insieme dalla scuola materna, frequentavano il corso di danza del martedì pomeriggio. E ogni anno, dopo ogni saggio, avevano la bella fotografia di loro sei in scala: dalla più bassa alla più alta, sorridenti, con lo chignon a cipolla sulla testa, senza ancora intuire, o prevedere, che la compattezza del gruppo che le teneva unite, come fragole di una torta sotto la glassa, si sarebbe sfaldata per nuovi e più sotterranei ingredienti che il nido dorato dalla prima infanzia aveva lasciato fuori. Si erano date dei soprannomi intorno ai nove anni :Ketty-veloce, Angela-relax, Isabella-cuore corallo, Rosi-pensiero quadro, Barbara-occhio spino, Vale-voce di corvo, Robi-semplice-Robi.
(Da Bulli a scuola)
📚 I racconti di Elena Soprano