La signora ermellino
Edizioni Effigie, 2007 (nuova edizione nel 2016)
l filo di un dramma mai chiarito del tutto inanella le immagini di questa saga familiare, che sull'arco di tre generazioni attraversa più di cinquant'anni di storia. Ma la storia rimane sullo sfondo. Tra la Grecia e l'Italia, in un mosaico di paesaggi, luoghi, luci, lingue, abitudini e in un'alternanza inesausta, per intensità, tempi e registri, si ricompongono i frammenti di una vita, le scaglie di un esistere prevalentemente femminile, pieno di attese e di corporeità sottratta o bruciata o sprecata, che coincide con gli affetti solo per brevi e dissonanti intersezioni. Gli uomini sono assenti, rimpianti o respinti. E il dolore passa di nonna in madre, di madre in figlia. Una domanda rimane sempre inespressa e funge da collante tra i vari momenti e personaggi del romanzo: gli anni Trenta con la jajà che racconta le storie ai nipoti rimasti orfani; gli anni Quaranta con le prime gravidanze della piccola Linì; il presente, con una Stecco in bilico tra un futuro metropolitano e le radici greche e contadine. Lacerata tra il bisogno di restare e la spinta verso un altrove incerto, Stecco assiste impotente alle sofferenze della sorella chiusa nella follia. Poi una forza vitale la spinge ad attraversare quel mare di amarezza che la tiene in scacco. "La signora ermellino" è un libro sulla immobilità del dolore, ma è anche un romanzo che osa raccontare la forza delle immagini che nell'ombra governano i movimenti dell'esistenza.
🛒 Disponibile in:
📕 Copertina flessibile in italiano
📓 Copertina flessibile in italiano
“…trova in questa prosa così accurata e così tesa poeticamente accenti che soprattutto in questo nuovo romanzo fanno pensare a certe pagine dell’ultima Elsa Morante, quella di Aracoeli.”
Fulvio Panzeri, Avvenire, 14/05/2007
“…è la memoria che dà corpo e sostanza alle pagine: per quella sicura capacità di raccontare che tocca punte affabulatorie dense di emozioni.”
Ermanno Paccagnini, Corriere della sera, 29/07/2007
“Soprano ci confessa la propria fede nei poteri taumaturgici della scrittura, considerando la letteratura come il modo più autentico possibile per guardare il mondo.”
Giulia Niccolai, L’Unità, 17/06/2007
📚 I libri di Elena Soprano