Incipit
Variazioni
“Un tipo assurdo,” disse alla sua collega “più basso di me, i capelli rossicci e non sa nulla di pittura.”
“Gli assurdi sono i migliori. E poi, perché no?”
Perché Anna non faceva nulla che potesse alterare lo status quo delle cose. Lavoro, spesa, parrucchiere, dentista, meccanico: manutenzioni di ordinaria routine di una vita da single.
Osvaldo era cuoco in un self service. Non aveva niente della raffinatezza o dell’ambizione dello chef, calcolava dosi e tempi di cottura giusti, organizzava menù non troppo fantasiosi ma bilanciati dal punto di vista nutrizionale. Anche lui oltre i cinquanta, non cercava appuntamenti on line, non frequentava palestre. Non era tipo da incursioni nelle vite altrui: era convinto che prima o poi il caso gli avrebbe portato qualcosa di buono. E che, al momento opportuno, il caso poteva essere aiutato.
(Da Luna Melies)
📚 I racconti di Elena Soprano